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Taipei, 27 marzo – Il Mainland Affairs Council (MAC) di Taiwan ha emesso un forte rimprovero nei confronti della sezione di segnalazione online di nuova istituzione da parte della Cina, progettata per prendere di mira i sostenitori dell'"indipendenza di Taiwan" e i loro presunti complici. Il MAC ha definito la mossa come "un'ingerenza su vasta scala negli affari interni di Taiwan".
Secondo il vice capo e portavoce del MAC, Liang Wen-chieh (梁文傑), l'istituzione della sezione di segnalazione, unitamente alla successiva nomina pubblica di individui, indica l'intenzione della Cina di "interferire nella politica di Taiwan" e "nella sua magistratura". Liang ha inoltre sottolineato che questa azione sottolinea la necessità per Taiwan di mantenere la vigilanza in tutti i settori.
Le critiche seguono l'annuncio da parte del Taiwan Affairs Office (TAO) cinese, l'omologo del MAC, della nuova sezione di segnalazione sul suo sito web ufficiale. La sezione consente agli individui di segnalare presunti "atti vili" commessi da coloro che sostengono "l'indipendenza di Taiwan" e da coloro che sono accusati di perseguitare i cittadini taiwanesi.
L'agenzia di stampa Xinhua, un'agenzia di stampa statale cinese, ha riferito che il portavoce del TAO, Chen Binhua (陳斌華), ha identificato alcune organizzazioni, funzionari governativi e influencer online come esecutori dell'"indipendenza di Taiwan", accusandoli di "istigare azioni illecite e facilitare l'aggressione".
Il TAO ha successivamente rivelato che entro le 17:00, aveva ricevuto 323 e-mail che segnalavano individui per vari presunti "atti vili", tra cui minacce di sciogliere gruppi filo-riunificazione e violazioni dei diritti dei coniugi cinesi a Taiwan. Tra le persone segnalate figurano il ministro degli Interni Liu Shyh-fang (劉世芳), il procuratore Lin Ta (林達) dell'ufficio della procura distrettuale di Taipei e gli Youtuber Pa Chiung (八炯) e Chen Po-yuan (陳柏源).
Liang Wen-chieh (梁文傑) ha suggerito una potenziale "connessione" tra gli individui segnalati e i "vili atti" elencati. Ad esempio, ha notato che l'inclusione del procuratore Lin potrebbe essere collegata alla sua gestione dei casi di sicurezza nazionale, che potrebbe essere interpretata come "detenzione deliberata di individui che sostengono lo sviluppo pacifico delle relazioni attraverso lo stretto". Per quanto riguarda Liu, la segnalazione potrebbe derivare dall'annuncio del Ministero dell'Interno di richiedere formalmente lo scioglimento del Partito per la Promozione dell'Unificazione Cinese. Pa Chiung (八炯) e Chen Po-yuan (陳柏源) sono collegati ad accuse di "violazione dei diritti legittimi dei coniugi cinesi", derivanti dalla loro difesa della deportazione dei coniugi cinesi a causa delle loro osservazioni pro-"riunificazione militare".
Liang ha spiegato che l'obiettivo del TAO è di ritrarre "il Partito Comunista Cinese (PCC) come uno scudo protettivo per le forze filo-riunificazione sull'isola [riferendosi a Taiwan]". Ha anche sottolineato che, prima del lancio della sezione di segnalazione, il PCC aveva già intimidito figure come Fu Cha (富察), il fondatore di Gūsa Publishing con sede a Taiwan, che è stato recentemente condannato a tre anni di carcere in Cina con l'accusa di incitamento alla secessione, a seguito del suo arresto a Shanghai.
Liang ha inoltre evidenziato che questa azione si allinea con le osservazioni fatte da Wang Huning (王滬寧), presidente del Comitato nazionale della Conferenza politica consultiva del popolo cinese, durante una conferenza di lavoro sugli affari di Taiwan alla fine di febbraio. A quel tempo, Wang affermò che le autorità cinesi devono "sostenere fermamente le forze filo-riunificazione sull'isola", secondo Liang.
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