Criticata la supervisione di Taichung: I caregiver migranti affrontano abusi e sfruttamento a Taiwan

Lo Yuan di controllo di Taiwan critica l'incapacità dell'Ufficio del lavoro di proteggere i lavoratori vulnerabili

Taipei, Taiwan, 18 aprile – Lo Yuan di Controllo di Taiwan ha emesso una censura contro l'Ufficio per gli Affari del Lavoro della città di Taichung, evidenziando significative mancanze nella protezione degli assistenti familiari migranti, in particolare due cittadini indonesiani, che hanno subito abusi e lavoro forzato.

In un comunicato diffuso venerdì scorso, lo Yuan di Controllo ha criticato l'ufficio per le sue inadeguate ispezioni sugli assistenti familiari migranti, perdendo cruciali opportunità di intervenire e proteggere i loro diritti. Questa negligenza, secondo l'organo di controllo, costituisce una grave violazione del dovere.

Un'assistente familiare, identificata come "S", ha subito regolari percosse, è stata costretta a bere acqua e costretta a lavorare fino a 21 ore al giorno senza completa retribuzione, come documentato dall'indagine dello Yuan di Controllo.

Un'altra assistente familiare, "W", è stata anch'essa soggetta a condizioni di lavoro sfruttatrici, ha riferito lo Yuan di Controllo.

Nonostante un colloquio iniziale con "S", l'ufficio del lavoro non è riuscito a identificare alcun segno di abuso, in parte a causa della stretta supervisione del datore di lavoro durante la visita.

"S" è arrivata a Taiwan nell'aprile 2022 per prendersi cura di un familiare. Per nove mesi, è stata fisicamente maltrattata da tre membri della famiglia. Le autorità hanno successivamente classificato il suo caso come tratta di esseri umani.

"W" è arrivata a Taiwan nel gennaio 2022 per prendersi cura di un individuo totalmente dipendente. Secondo quanto riferito, è stata costretta a lavorare dalle 6:30 alle 23:00 ogni giorno ed è stata anche obbligata a eseguire procedure mediche, come l'aspirazione del catarro, ha dettagliato l'organo di controllo.

Nonostante "W" abbia presentato denunce a partire da maggio 2022, le autorità di Taichung hanno ritardato le ispezioni, citando le restrizioni COVID-19, secondo lo Yuan di Controllo.

L'organo di controllo ha inoltre affermato che l'ufficio non ha effettuato alcun follow-up telefonico. L'ufficio ha ispezionato il caso solo dopo che "W" aveva lasciato il lavoro, perdendo così la possibilità di valutare direttamente le sue condizioni di lavoro.

Secondo la Legge sul Controllo, l'agenzia censurata deve attuare immediatamente misure correttive e presentare una risposta scritta allo Yuan di Controllo.

Se l'agenzia non risponde con miglioramenti o non presenta una risposta scritta entro due mesi, lo Yuan di Controllo può, con una risoluzione del comitato, emettere un'indagine scritta o convocare il funzionario responsabile per interrogarlo.