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Una recente decisione del tribunale ha modificato la sentenza originale in un caso che coinvolge un noto atleta americano con base a Taiwan. La sentenza ha cambiato l'accusa da violenza domestica a negligenza con conseguente lesione.

Il procedimento legale è scaturito da un incidente avvenuto a seguito di un disaccordo riguardante una questione familiare. L'incidente si è verificato nel maggio dell'anno precedente.

Inizialmente, l'atleta è stato giudicato colpevole di violenza domestica, con una sentenza che avrebbe potuto essere commutata in una multa. L'atleta ha sempre sostenuto la sua innocenza e ha fatto appello alla sentenza a un tribunale superiore.

Dopo aver riesaminato il caso, il collegio giudicante del tribunale superiore ha stabilito che le azioni dell'atleta, pur implicando un contatto fisico, non erano intenzionali. Si è concluso che avesse cercato di impedire alla sua ex partner di andarsene durante una discussione, afferrandola da dietro, apparentemente senza l'intenzione di causare danni fisici.

Il tribunale ha anche notato la breve durata dell'incidente e la natura minore della lesione subita, supportando ulteriormente la conclusione che non vi fosse intenzione di danneggiare. I giudici hanno sottolineato che l'atleta, a causa della sua stazza fisica, avrebbe dovuto essere consapevole del potenziale di lesioni involontarie e avrebbe dovuto lasciare andare la sua ex partner quando lei ha cercato di andarsene.

Il tribunale ha stabilito che il fallimento dell'atleta nel prevedere la possibilità di lesioni costituisse negligenza. Il tribunale si è detto d'accordo con l'argomentazione dell'atleta contro l'accusa iniziale di aggressione.

Sulla base dei risultati rivisti, il tribunale ha ridotto la sentenza originale. La nuova sentenza è un periodo più breve, che può anche essere commutato in una multa ridotta.



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