Il futuro di Taiwan: Un nuovo sondaggio rivela il mutamento delle prospettive cinesi sull'unificazione

Un nuovo sguardo all'opinione pubblica cinese mostra l'evoluzione degli atteggiamenti verso Taiwan e le relazioni regionali.
Il futuro di Taiwan: Un nuovo sondaggio rivela il mutamento delle prospettive cinesi sull'unificazione

Un recente sondaggio ha gettato nuova luce sull'opinione pubblica cinese riguardo al futuro di Taiwan, rivelando una prospettiva sfumata sull'uso potenziale della forza per l'unificazione. Condotto dal Carter Center e dall'Università Emory, il sondaggio presenta risultati significativi che sfidano le ipotesi precedentemente sostenute.

Il rapporto, intitolato "Sovranità, Sicurezza e Relazioni USA-Cina: Opinione Pubblica Cinese", ha rivelato che oltre la metà degli intervistati, precisamente il 55,1%, era d'accordo o parzialmente d'accordo con l'affermazione che "il problema di Taiwan non dovrebbe essere risolto usando la forza in nessuna circostanza". Al contrario, solo il 24,5% ha espresso disaccordo con questa affermazione.

Questo segna un potenziale cambiamento di atteggiamento rispetto a un precedente sondaggio pubblicato nel maggio 2023. Quello studio, "Valutazione del sostegno pubblico all'unificazione (non)pacifica con Taiwan: evidenze da un sondaggio nazionale in Cina" mostrava che il 55% degli intervistati sosteneva una guerra su vasta scala per raggiungere l'unificazione.

Sebbene la maggioranza sembri opporsi alla forza, è importante notare che il sondaggio indicava anche che la maggioranza sarebbe d'accordo con un'azione militare se fosse l'ultima risorsa. Solo il 18,1% ha affermato che nessuna azione militare era necessaria.

Il rapporto ha anche evidenziato sentimenti correlati: "L'opinione pubblica in Cina riflette le opinioni americane. Un sondaggio del Center for International Security and Strategy dell'Università Tsinghua ha rilevato che l'87,6% dei cinesi concorda sul fatto che gli Stati Uniti stiano attivamente cercando di limitare lo sviluppo della Cina".

Alla domanda sulla tempistica per la risoluzione della questione di Taiwan, il 33,5% degli intervistati ha favorito la risoluzione entro cinque anni.

Il sondaggio ha anche approfondito le relazioni della Cina con altre nazioni. Un significativo 66,1% degli intervistati riteneva che la Cina dovesse sostenere l'invasione russa dell'Ucraina, considerandola nell'interesse nazionale di Pechino. Per quanto riguarda le rivendicazioni di confine con l'India, il 79,7% ha sostenuto il loro mantenimento nonostante i potenziali conflitti. Inoltre, un forte 81,1% degli intervistati riteneva che i paesi del sud-est asiatico dovrebbero rispettare le rivendicazioni di sovranità della Cina nel Mar Cinese Meridionale, anche alla luce del rigetto di queste rivendicazioni da parte della Corte permanente di arbitrato.

Il sondaggio è stato condotto tra il 1° e il 25 settembre dello scorso anno da Dynata, intervistando 2.211 cittadini cinesi di età compresa tra i 18 e i 54 anni.



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