La Guardia Costiera di Taiwan chiede una tecnologia di sorveglianza avanzata per contrastare le minacce invisibili

In seguito alla detenzione di cittadini cinesi, Taiwan sottolinea l'urgente necessità di potenziare le capacità di rilevamento in seguito all'acuirsi delle tensioni con la Cina.

TAIPEI: La guardia costiera taiwanese ha annunciato lunedì 19 maggio un "urgente bisogno" di tecnologia di sorveglianza avanzata, inclusa l'imaging termico a infrarossi, per migliorare la sua capacità di rilevare piccole imbarcazioni che si avvicinano all'isola. Questa dichiarazione fa seguito al recente fermo di due cittadini cinesi.

Un padre e un figlio cinesi sono stati arrestati dopo essere arrivati su una spiaggia vicino a Taipei venerdì, pochi giorni prima del primo anno di mandato del presidente taiwanese Lai Ching-te.

La guardia costiera ha riferito che la coppia aveva viaggiato inosservata dalla provincia cinese del Fujian con un gommone a motore.

"Tali imbarcazioni non sono facilmente rilevabili dai radar e il personale responsabile delle pattuglie costiere stava pattugliando altre aree al momento", ha dichiarato il portavoce della guardia costiera Hsieh Ching-chin. Ha inoltre sottolineato la necessità di migliorare le capacità di pattugliamento.

"C'è un urgente bisogno di migliorare le capacità di pattugliamento utilizzando il supporto tecnologico per prevenire ulteriori ingressi illegali non rilevati", ha detto Hsieh.

Da gennaio, la guardia costiera ha registrato cinque casi di ingresso illegale che hanno coinvolto 38 individui provenienti da Cina e Vietnam.

Hsieh ha indicato che la guardia costiera sta cercando finanziamenti per un budget speciale per acquisire apparecchiature di imaging termico a infrarossi, droni e sistemi di allerta basati sull'intelligenza artificiale. L'obiettivo è "rispondere efficacemente alle sempre più severe molestie nella zona grigia da parte della Cina".

Gli scanner termici a infrarossi sono già stati schierati a Kinmen, un arcipelago periferico amministrato da Taiwan, e in altre aree in cui si sono verificati sbarchi illegali. Tuttavia, un sistema completo di sorveglianza costiera, attivo 24 ore su 24, "senza punti ciechi", richiederà "finanziamenti sostanziali", ha riconosciuto Hsieh.

Pechino considera Taiwan parte del suo territorio e ha minacciato l'uso della forza per affermare il controllo.

Taiwan accusa la Cina di impiegare tattiche della "zona grigia" - azioni che non arrivano alla guerra - per minare le sue difese.

Hsieh ha notato un aumento degli arrivi illegali sull'isola principale di Taiwan, suggerendo che potrebbe essere una componente della "guerra cognitiva" della Cina.

Ha anche suggerito la possibilità che Pechino utilizzi tattiche simili per "interrompere il morale pubblico" mentre Lai Ching-te celebra il primo anniversario della sua inaugurazione martedì. La Cina ha avviato esercitazioni militari su larga scala intorno a Taiwan dopo che Lai è entrato in carica l'anno scorso.