Un cittadino giapponese riceve una riduzione della pena a Taiwan per violenza sessuale

Il tribunale riduce la pena per un cittadino giapponese dopo un incidente nella zona di Lin-Sen North Road a Taipei.
Un cittadino giapponese riceve una riduzione della pena a Taiwan per violenza sessuale

A Taipei, un cittadino giapponese, identificato come W, gestore di un bar su Lin-Sen North Road, è stato condannato a due anni di reclusione, con cinque anni di libertà vigilata, per un'aggressione sessuale. La decisione del tribunale fa seguito a un appello dopo che W era stato inizialmente condannato a tre anni e due mesi di reclusione e alla successiva espulsione.

L'incidente è avvenuto nel maggio dell'anno precedente quando W ha osservato una persona in stato di ebbrezza, inizialmente ritenuta una donna, barcollare fuori dal suo bar. W ha seguito la persona fino alla sua residenza, con la pretesa di offrire assistenza. Entrando nell'appartamento, W ha scoperto che la persona era un uomo. Nonostante ciò, W ha costretto l'uomo a praticare sesso orale. Dopo l'aggressione, W ha lasciato NT$500 sulla scena prima di andarsene.

La vittima ha denunciato l'incidente alla polizia, portando al rapido arresto di W. Inizialmente, W ha negato le accuse, sostenendo che l'incontro fosse consensuale. Tuttavia, l'accusa ha sostenuto che la vittima era troppo ubriaca per dare il consenso. Il tribunale, riconoscendo l'ammissione di colpa di W e la sua riconciliazione con la vittima, ha ridotto la pena. W deve anche svolgere 200 ore di servizio civile.

La corte d'appello ha considerato l'espressione di rimorso di W e la risoluzione con la vittima, concludendo che era improbabile che W ripetesse l'offesa. Pertanto, la corte ha deciso di non ordinare la sua espulsione.



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