I titani tecnologici di Taiwan lanciano l'allarme: Il dollaro forte di Taiwan minaccia i profitti

TSMC e UMC avvertono la compressione dei margini di profitto mentre il dollaro di Taiwan sale ai massimi storici.
I titani tecnologici di Taiwan lanciano l'allarme: Il dollaro forte di Taiwan minaccia i profitti

Taipei, Taiwan - I principali produttori di semiconduttori a Taiwan, tra cui Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) e United Microelectronics Corp. (UMC), hanno espresso preoccupazioni per il recente e drammatico apprezzamento del dollaro taiwanese, avvertendo di potenziali impatti negativi sui loro risultati finanziari.

Il dollaro taiwanese ha subito un notevole aumento venerdì, guadagnando NT$0,953 contro il dollaro statunitense, chiudendo a NT$31,064. Questo incremento del 3,07% ha segnato il più grande guadagno giornaliero dal 2002, alimentato da sostanziali afflussi di capitale straniero nel paese.

TSMC, leader mondiale nel settore dei semiconduttori, ha dichiarato che per ogni 1% di apprezzamento del dollaro taiwanese, il suo margine operativo dovrebbe diminuire di 0,4 punti percentuali. Nonostante ciò, TSMC mantiene le sue previsioni di entrate per il secondo trimestre, prevedendo tra US$28,4 e US$29,2 miliardi. Le previsioni della società si basano su un tasso di cambio presunto di NT$32,5 per US$1, prevedendo margini lordi nella fascia del 57-59% e margini operativi tra il 47-49%.

UMC, un altro attore importante nel mercato taiwanese dei semiconduttori, ha anche riconosciuto il potenziale impatto dell'indebolimento del dollaro taiwanese sulla sua redditività, sebbene l'effetto sia considerato relativamente contenuto. UMC stima che un apprezzamento dell'1% riduca il suo margine lordo di 0,4 punti percentuali. Per mitigare i rischi valutari, UMC impiega strategie di copertura naturale, convertendo prontamente i pagamenti in dollari statunitensi in dollari taiwanesi.



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