Il leader della campagna elettorale per il ritiro di Taiwan arrestato tra le accuse di falsificazione

Un'indagine scopre una sospetta frode di firme negli sforzi per il richiamo di Kaohsiung, sollevando preoccupazioni sull'interferenza politica
Il leader della campagna elettorale per il ritiro di Taiwan arrestato tra le accuse di falsificazione

In una situazione in evoluzione a Taiwan, Hsu Shang-hsien (徐尚賢), leader di un'organizzazione per la campagna di voto di revoca contro due parlamentari del Partito Democratico Progressista (DPP) a Kaohsiung, è stato arrestato. Il fermo fa seguito a un interrogatorio relativo a presunti falsi e violazioni della Legge sulla protezione dei dati personali (個人資料保護法).

Il tribunale distrettuale di Kaohsiung ha autorizzato il fermo, approvando la richiesta dei pubblici ministeri di trattenere Hsu in isolamento per due mesi. Il tribunale ha citato il timore che Hsu potesse potenzialmente manipolare le prove o collaborare con altre persone coinvolte nell'indagine.

Secondo i documenti del tribunale, Hsu ha ammesso che una parte significativa delle firme sui documenti della petizione di revoca non provenivano da sostenitori reali, ma sono state fornite da lui stesso o da volontari della campagna.

Hsu Shang-hsien mentre parla

Sebbene Hsu abbia negato qualsiasi raccolta o uso illegale di dati personali, il tribunale ha affermato che le prove digitali ottenute da due telefoni confiscati, insieme alle testimonianze dei testimoni, indicavano "presunte gravi illegalità".

L'ufficio dei pubblici ministeri distrettuali di Kaohsiung ha rivelato che Hsu aveva cancellato file e registrazioni di chat relativi alla campagna di voto di revoca e aveva anche consigliato ad altri, tra cui Chu Lei (朱磊) e una donna di cognome Huang (黃), su come rispondere alle indagini giudiziarie.

Huang è stata rilasciata senza cauzione dopo essere stata interrogata, mentre Chu è stato rilasciato su cauzione di NT$150.000. Il tribunale ha sottolineato che, a causa dell'incertezza che circonda i fatti e del potenziale rischio di collusione con altri ancora da interrogare, la detenzione preventiva di Hsu era giustificata.

Hsu ha guidato il "Quartier Generale della Petizione Doppio Colpo", che ha organizzato la raccolta delle firme per le campagne di revoca contro i parlamentari del DPP Hsu Chih-chieh (許智傑) e Huang Jie (黃捷), entrambi rappresentanti dei collegi elettorali di Kaohsiung.

Questo caso è una delle diverse indagini in corso su presunte irregolarità nelle campagne di voto di revoca contro i parlamentari del DPP. La situazione ha portato i politici dell'opposizione ad accusare il partito al governo di utilizzare la magistratura per "perseguitare" i propri avversari politici.

Il Partito Nazionalista Cinese (KMT) ha protestato fuori dall'ufficio dei pubblici ministeri distrettuali di Taipei e sta esortando i cittadini taiwanesi a riunirsi di fronte all'Ufficio del Presidente. Il DPP ha respinto queste accuse, accusando il KMT di mettere in pericolo la stabilità sociale e la democrazia di Taiwan.

La scorsa settimana, indagini separate dei pubblici ministeri di Taipei e New Taipei City hanno portato a raid e all'arresto di attivisti che avrebbero falsificato firme e violato le leggi sulla protezione dei dati nell'ambito delle loro campagne di revoca contro i parlamentari del DPP.

Secondo la Legge sull'elezione e la revoca dei funzionari pubblici (公職人員選舉罷免法), un voto pubblico può essere attivato se i promotori raccolgono con successo le firme dell'1% degli elettori del distretto nel primo turno e del 10% nel turno successivo.



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