Nave misteriosa intercettata: Taiwan trattiene una nave non identificata in acque ristrette

La Guardia Costiera interviene dopo che una nave non segnalata, sospettata di contrabbando di carburante, tenta di entrare in territorio taiwanese
Nave misteriosa intercettata: Taiwan trattiene una nave non identificata in acque ristrette<br>

Taipei, Taiwan – In un significativo incidente marittimo, la Taiwan Coast Guard Administration (CGA) ha fermato un'imbarcazione senza contrassegni e i suoi sei membri dell'equipaggio per essere entrati illegalmente in acque ristrette. L'incidente, avvenuto domenica, sottolinea l'impegno di Taiwan a salvaguardare la sua integrità territoriale.

L'imbarcazione non identificata, priva di qualsiasi nome visibile, porto di origine registrato o certificato di nave, è stata individuata per la prima volta intorno alle 8:00 del mattino dall'unità CGA di Hsinchu. La nave è stata avvistata a circa 20 miglia nautiche a nord-ovest dell'area di Yongan a Taoyuan. La CGA ha immediatamente inviato una motovedetta per intercettare l'imbarcazione sospetta, che si era già avventurata per circa tre miglia nautiche all'interno delle acque ristrette taiwanesi.

Durante l'ispezione, la CGA ha scoperto una notevole quantità di carburante – circa 500.000 litri – a bordo. Questa scoperta ha portato le autorità a sospettare la vera missione dell'imbarcazione: potenzialmente rifornire di carburante i pescherecci cinesi operanti nella zona.

Si riteneva che i sei membri dell'equipaggio fossero cittadini cinesi, sebbene non avessero alcun documento di identificazione. L'imbarcazione senza contrassegni e l'intero equipaggio sono stati successivamente scortati al porto di Taipei, dove è in corso un'indagine più approfondita.

Questo incidente sottolinea l'applicazione del quadro giuridico taiwanese in materia di relazioni tra le due sponde dello stretto. Nello specifico, l'articolo 32 della Legge che regola le relazioni tra le persone dell'area di Taiwan e l'area continentale concede alle autorità taiwanesi il potere di intraprendere azioni decisive contro le imbarcazioni provenienti dalla Cina continentale che entrano in "acque ristrette o proibite" senza la dovuta autorizzazione. Ciò può includere azioni che vanno dall'allontanamento delle imbarcazioni al sequestro, alla detenzione dell'equipaggio e ad altre misure difensive necessarie.



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