Il gioco ad alta posta di Trump sul commercio con la Cina: All'interno della strategia negoziale

Navigare nelle complessità del commercio USA-Cina: Un'immersione profonda nelle strategie e nelle poste in gioco.
Il gioco ad alta posta di Trump sul commercio con la Cina: All'interno della strategia negoziale

Nel mondo del commercio internazionale ad alto rischio, poche relazioni sono complesse e cruciali quanto quella tra gli Stati Uniti e la Cina. Pochi giorni dopo che la squadra negoziale commerciale del presidente Donald Trump salì a bordo di un volo per importanti riunioni economiche, fu inserito un colpo di scena. La decisione di Trump di paventare pubblicamente la possibilità di tagliare i dazi ha mandato onde nel mondo finanziario, segnalando un approccio dinamico e imprevedibile.

Questa mossa, sebbene apparentemente spontanea, non era del tutto inaspettata dai suoi principali negoziatori. Discussioni interne avevano già preso in considerazione la possibilità di ridurre i dazi sulla Cina. L'elemento sorpresa era riservato ai funzionari cinesi, poiché Trump mirava a elevare il segretario al Tesoro Scott Bessent ai loro occhi. Tuttavia, i funzionari statunitensi capiscono che qualsiasi accordo importante sarà alla fine sigillato tra Trump e il leader cinese Xi Jinping.

Il rappresentante commerciale degli Stati Uniti, Jamieson Greer, è atterrato a Ginevra, in Svizzera, per incontri con i principali funzionari cinesi. Queste discussioni mirano a risultati che, sebbene forse meno ambiziosi, sono ancora vitali. La Casa Bianca considera i colloqui con la Cina separatamente dai suoi sforzi per garantire accordi commerciali con altre nazioni. I consiglieri vedono questi negoziati bilaterali come uno strumento per fare pressione sulla Cina, concentrandosi in particolare su accordi iniziali con paesi dell'Indo-Pacifico come la Corea del Sud e il Giappone.

L'approccio degli Stati Uniti verso la Cina è caratterizzato da un'attenzione alla de-escalation, seguita dalla richiesta alla Cina di affrontare le priorità di Trump, come la facilitazione della produzione di fentanyl e la ripresa dell'accordo commerciale "Fase Uno". Greer ha sottolineato l'obiettivo di stabilire una base stabile per le discussioni future. Anche le preoccupazioni immediate sui controlli sulle esportazioni cinesi di terre rare potrebbero influenzare gli accordi iniziali, sebbene un accordo completo rimanga una prospettiva a lungo termine.

Gli attuali ed ex consiglieri economici dell'amministrazione sottolineano l'imprevedibilità di Trump, che può cambiare il corso dei negoziati in qualsiasi momento. Stanno usando l'incontro per trovare una via d'uscita dalla paralisi. Entrambe le parti hanno annunciato gli incontri in modo coordinato. I funzionari di entrambe le parti che guidano i colloqui indicano una seria intenzione di de-escalare. He Lifeng, il principale funzionario economico di Xi, guida la delegazione cinese. Si prevede che parteciperà anche Wang Xiaohong, il principale collaboratore per la sicurezza di Xi. Greer crede che gli incontri includano "persone serie".

Il direttore del Consiglio economico nazionale Kevin Hassett ha notato "segnali molto promettenti" dalla Cina in vista degli incontri e descrive un ambiente di "rispetto, collegialità e abbozzi di sviluppi positivi". Questo rappresenta un cambiamento rispetto ai primi mesi del secondo mandato di Trump, quando i funzionari cinesi faticavano a connettersi con le loro controparti statunitensi, portando alla frustrazione. La rappresaglia della Cina, contro la quale i consiglieri di Trump avevano messo in guardia, ha approfondito la rottura nella relazione. I funzionari statunitensi sostengono che l'economia cinese non può sostenere una guerra commerciale prolungata.

I funzionari americani hanno indicato il contatto da parte dei funzionari cinesi che ha dato il via all'incontro. La Casa Bianca considera l'attenzione di Trump su un potenziale accordo economico con Xi. La sua fissazione su Xi e un potenziale accordo economico di vasta portata è stata una caratteristica pubblica dei suoi primi e secondi mandati alla Casa Bianca, spesso a scapito dei suoi consiglieri più intransigenti. "È la sua balena bianca", ha detto un funzionario della Casa Bianca di Trump durante il primo mandato alla CNN. "Pensala come il suo desiderio di vincere il Premio Nobel per la pace: un grande accordo con la Cina è la versione economica di questo."



Sponsor