Polemica UNIQLO a Taiwan: Le azioni di un bambino scatenano indignazione e considerazioni legali

Un incidente virale in un negozio UNIQLO di Taiwan porta a una reazione pubblica e alla risposta dell'azienda.
Polemica UNIQLO a Taiwan: Le azioni di un bambino scatenano indignazione e considerazioni legali

Un recente video che circola sui social media ha scatenato un'ondata di polemiche, suscitando una risposta da parte di <b>UNIQLO</b> in merito a un incidente avvenuto in uno dei suoi negozi a Taiwan. Il video sembra mostrare una bambina all'interno di uno scaffale espositivo, che presumibilmente sta defecando. La persona che filma il video può essere sentita mentre chiede alla bambina se ha "fatto la cacca". Questo ha suscitato indignazione diffusa e discussioni online.

In risposta all'incidente, <b>UNIQLO</b> ha rilasciato una dichiarazione. L'azienda ha affermato che è stata condotta un'ispezione approfondita del negozio e non sono stati riscontrati danni. Tuttavia, per mantenere un ambiente pulito e igienico, il negozio sarà sottoposto a pulizia e disinfezione. <b>UNIQLO</b> ha anche riconosciuto l'ansia e la preoccupazione causate dal post e ha dichiarato di "riservarsi il diritto di intraprendere azioni legali".


L'incidente è originato da un post di un utente che ha rilasciato delle scuse a <b>UNIQLO</b> e ai suoi clienti. L'autore del post ha spiegato che la sua bambina ha una storia di stitichezza e ha scoperto che "l'atmosfera e il campo magnetico del vostro negozio sono eccezionalmente adatti per una <b>排便</b> (defecazione) indolore". Il post era accompagnato dalle riprese video e include commenti umoristici e sarcastici. L'autore ha aggiunto "Se la vostra azienda ha ricevuto recentemente reclami su un leggero odore di cacca di principessa sugli abiti, vi prego di contattarmi, ce ne assumeremo la responsabilità" e "Grazie mille per aver fornito un luogo così perfetto per il piccolo ano che è stato afflitto a lungo, per essere redento!".



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