Taiwan rafforza le regole per i viaggi in Cina in un contesto di crescenti preoccupazioni

Nuove norme mirano a rafforzare la sicurezza nazionale sorvegliando le visite di funzionari e legislatori
Taiwan rafforza le regole per i viaggi in Cina in un contesto di crescenti preoccupazioni

Il governo taiwanese è sul punto di implementare regolamenti più severi sui viaggi in Cina, con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza nazionale e mitigare i potenziali rischi di infiltrazione. Secondo un funzionario vicino alla sicurezza nazionale, le misure proposte richiederanno l'approvazione preventiva per i legislatori e i funzionari eletti prima che possano recarsi nella Cina continentale.

Questa mossa si allinea all'annuncio di marzo del Presidente William Lai (賴清德) di 17 iniziative volte a contrastare gli escalation dei tentativi di infiltrazione da parte della Cina. Queste misure includono l'impegno a una maggiore trasparenza riguardo ai viaggi in Cina dei funzionari pubblici, ritenendoli responsabili delle loro attività.

Il governo sta valutando di modificare l'Atto che disciplina i rapporti tra i popoli dell'area di Taiwan e dell'area continentale (臺灣地區與大陸地區人民關係條例). Ciò imporrebbe a tutti i funzionari pubblici di aderire a rigorosi regolamenti prima di viaggiare in Cina.

Questa direttiva comprende un'ampia gamma di funzionari pubblici, tra cui personale militare, dipendenti pubblici, funzionari eletti, legislatori e assessori. Il funzionario ha sottolineato che coloro che ricoprono cariche pubbliche sono particolarmente suscettibili all'infiltrazione cinese, rendendo quindi necessarie pratiche di viaggio più aperte e trasparenti.

“Lo Yuan Legislativo è una falla nella sicurezza nazionale,” ha affermato il funzionario, sottolineando che i legislatori hanno accesso a informazioni nazionali sensibili ma attualmente non hanno un requisito di approvazione preventiva per le visite in Cina.

Inoltre, lo Yuan Legislativo attualmente non divulga quali dei suoi membri hanno accesso a informazioni classificate, una pratica che contrasta con i protocolli di altre agenzie governative. La revisione proposta istituirà un quadro legalmente definito, con alcuni funzionari che richiederanno una revisione e un'approvazione congiunte per i loro viaggi, mentre altri saranno obbligati a dichiarare pubblicamente i loro itinerari di viaggio.

Mentre i funzionari pubblici di base potrebbero non richiedere un permesso formale, dovranno probabilmente affrontare la divulgazione pubblica obbligatoria dei loro piani di viaggio. Questa misura tiene conto della potenziale vulnerabilità all'infiltrazione anche dei funzionari di livello inferiore, indipendentemente dal loro accesso a informazioni classificate.

I funzionari con accesso a informazioni classificate saranno soggetti ai regolamenti più rigorosi. Un insieme completo di misure di supporto sarà introdotto dopo la revisione della legge.



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