Nave portacontainer affonda al largo dell'India: Preoccupazioni ambientali

La nave MSC ELSA 3, che trasportava sostanze chimiche pericolose, affonda, provocando un intervento antinquinamento. Tutti i membri dell'equipaggio sono stati salvati.

NUOVA DELHI – Una nave portacontainer carica di centinaia di container di merci, inclusi prodotti chimici pericolosi, è affondata al largo della costa meridionale dell'India domenica mattina. I tentativi di recuperare la nave, la MSC ELSA 3, battente bandiera liberiana, non hanno avuto successo.

Tutti i 24 membri dell'equipaggio sono stati salvati dalla Guardia Costiera Indiana (ICG) e dalla marina. La nave, lunga 184 metri, stava viaggiando dal porto di Vizhinjam a Kochi quando ha iniziato a inclinarsi sabato, a circa 38 miglia nautiche a sud-ovest di Kochi.

Le navi di pattuglia della Guardia Costiera e le navi mercantili MV Han Yi e MSC Silver 2 sono state dirottate per assistere la nave che si stava capovolgendo. La nave è affondata a causa di un allagamento intorno alle 7:50 del mattino di domenica, secondo una dichiarazione del ministero della Difesa indiano.

La MSC ELSA 3 trasportava 640 container, tra cui 13 container di merci pericolose e 12 contenenti carburo di calcio. La nave conteneva anche 84 tonnellate di diesel e 367 tonnellate di olio combustibile nei suoi serbatoi. L'equipaggio era composto da 20 membri delle Filippine, insieme a cittadini ucraini, georgiani e russi.

Alla luce del delicato ecosistema marino lungo la costa del Kerala, l'ICG ha avviato la completa preparazione per la risposta all'inquinamento. Il ministero della Difesa indiano ha riferito: "Aerei ICG equipaggiati con sistemi avanzati di rilevamento di fuoriuscite di petrolio stanno conducendo una sorveglianza aerea e la nave ICG Saksham, che trasporta attrezzature per la risposta all'inquinamento, rimane schierata sul sito. Finora, non è stata segnalata alcuna fuoriuscita di petrolio."