L'introduzione del pesce nella città di Taiwan suscita preoccupazioni per l'ecosistema

La decisione della municipalità di Yuli di introdurre pesci non autoctoni solleva interrogativi sull'impatto ecologico e sulla biodiversità.
L'introduzione del pesce nella città di Taiwan suscita preoccupazioni per l'ecosistema

Taipei, 12 maggio – L'Ufficio del Comune di Yuli, nella contea di Hualien, a Taiwan, ha acceso un dibattito dopo aver introdotto 150 pesci non autoctoni in uno stagno di un parco locale, come parte di una campagna volta a migliorare l'attrattiva dell'area.

In un annuncio sui social media, l'ufficio comunale ha rivelato la recente introduzione di pesci koi e tilapia rossa del Nilo, con l'intento di creare un ambiente ricreativo più attraente.

Tuttavia, il post ha scatenato un'importante reazione negativa, con la maggior parte dei 300 commenti che esprimevano critiche.

L'annuncio ha fatto seguito alla cancellazione di una precedente dichiarazione su Facebook in cui l'ufficio aveva affermato che il mantenimento di queste due specie non autoctone avrebbe "aumentato la biodiversità".

Un commentatore ha sottolineato: "Avete cancellato il post perché siete stati criticati per aver affermato che questi pesci non autoctoni possono arricchire la biodiversità... Non ci state prendendo in giro."

Altri commentatori hanno sostenuto che l'ufficio avrebbe dovuto consultare esperti ecologici per prevenire potenziali danni all'ecosistema locale.

Parlando alla stampa, il capo del Comune di Yuli, Kung Wen-chung (龔文俊), ha difeso l'iniziativa, affermando che entrambe le specie di pesci provenivano dall'Istituto di Allevamento dell'Acquacoltura di Hualien ed erano varietà geneticamente migliorate, improbabili a influenzare negativamente l'ambiente.

Kung ha spiegato che i pesci koi, per esempio, consumano le uova delle lumache dorate, una specie invasiva nota per danneggiare i raccolti, mentre la tilapia rossa del Nilo è una specie comune nell'acquacoltura, ampiamente presente in stagni e fiumi in tutta Taiwan.

Il comune aveva precedentemente mantenuto la tilapia rossa del Nilo nel 2018, ma i visitatori l'hanno pescata, spingendo l'ufficio a richiedere ora al pubblico di astenersi dalla pesca nello stagno, ha detto Kung.

Huang Wen-bin (黃文彬), professore presso il College of Environmental Studies and Oceanography della National Dong Hwa University, ha dichiarato alla stampa che, da una prospettiva ecologica, l'introduzione di specie non endemiche in natura è generalmente inappropriata.

Ha elogiato il Comune di Yuli per il suo obiettivo di creare un ambiente più attraente per i visitatori. Tuttavia, ha avvertito che forti piogge o inondazioni potrebbero potenzialmente permettere ai pesci di scappare e avere un impatto su altri ecosistemi.

Tuttavia, Huang ha indicato che le specie introdotte non avrebbero probabilmente minacciato le specie autoctone perché i loro colori vivaci le rendono facili prede per i predatori, rendendo difficile la loro sopravvivenza in natura.



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