Il dibattito sull'inferno dei pedoni a Taiwan: le sanzioni pesanti scatenano uno scontro online

La risposta del Ministero dei Trasporti ai social media accende la polemica sulle misure di sicurezza stradale.
Il dibattito sull'inferno dei pedoni a Taiwan: le sanzioni pesanti scatenano uno scontro online

Gli sforzi di Taiwan per combattere la sua reputazione di "<strong>Inferno Pedonale</strong>" sono al centro di un esame critico dopo che il Ministero dei Trasporti ha annunciato piani per aumentare le sanzioni per i conducenti che non danno la precedenza ai pedoni. Le nuove normative, che dovrebbero entrare in vigore già a giugno, hanno scatenato un acceso dibattito online.

La controversia è scoppiata sulla pagina Facebook del Ministero, dove un utente ha criticato la mossa, accusando il governo di dare la priorità alla riscossione delle entrate piuttosto che affrontare le violazioni da parte dei pedoni. "Non concentratevi solo sull'aumento delle multe per chi non dà la precedenza ai pedoni", ha commentato l'utente, "come se i pedoni fossero sempre i vulnerabili. Questo dipartimento non ha bisogno di esistere."

In una risposta diretta, un amministratore dei social media del Ministero ha replicato con una forte difesa della politica, affermando: "I pedoni sono intrinsecamente vulnerabili. Tu, come conducente o motociclista, puoi essere ucciso da un pedone?". Questo commento ha ulteriormente alimentato la discussione, evidenziando le tensioni sulla sicurezza stradale e l'applicazione delle leggi a Taiwan.



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