Sfidata la sovranità marittima di Taiwan: La Guardia Costiera cinese entra nella zona limitrofa

Tensioni crescenti quando le navi della Guardia costiera cinese si avvicinano alle acque territoriali di Taiwan, suscitando preoccupazioni e risposte ufficiali.
Sfidata la sovranità marittima di Taiwan: La Guardia Costiera cinese entra nella zona limitrofa<br>

In mezzo a crescenti tensioni, la Guardia Costiera di Taiwan ha diffuso filmati che confermano la presenza di una nave della Guardia Costiera cinese all'interno della zona contigua di 24 miglia nautiche dell'isola. Questo rappresenta un fatto significativo, poiché è la prima volta che il governo taiwanese riconosce ufficialmente l'invasione di navi governative cinesi in quest'area.

L'incidente è avvenuto durante le esercitazioni militari "Strait Thunder 2025A" dell'Esercito Popolare di Liberazione (PLA), iniziate il 1° aprile. Il 2 aprile, il Ministero della Difesa Nazionale ha tenuto una conferenza stampa per condividere informazioni di sorveglianza. Durante questo evento, la **海巡署 (Amministrazione della Guardia Costiera)** ha diffuso filmati di una nave pattuglia dell'agenzia, la Taitung, che intercettava e emetteva un avvertimento a una nave della Guardia Costiera cinese, la 2305, nelle acque a est di Taiwan.

I filmati rivelano che gli annunci della Taitung dichiaravano che la nave cinese era entrata nelle "acque riservate", un termine che indica la zona contigua di 24 miglia nautiche. Mentre la **海巡署 (Amministrazione della Guardia Costiera)** si era inizialmente preparata a gestire questo specifico incidente, i dettagli non sono stati esplicitamente menzionati durante la conferenza stampa a causa della mancanza di domande dirette da parte dei media.



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