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Eventi recenti evidenziano le continue tensioni nello Stretto di Taiwan. Sia ieri che oggi, 11 maggio, navi della Guardia Costiera cinese sono entrate in acque vicino all'isola di **Kinmen**, provocando una risposta da parte della Guardia Costiera taiwanese. Secondo le immagini diffuse, gli scontri hanno coinvolto navi taiwanesi e cinesi che navigavano fianco a fianco, con entrambe le bandiere ben visibili.

La Guardia Costiera ha schierato motovedette da 100 tonnellate per affrontare la situazione. Queste imbarcazioni hanno affiancato le navi cinesi, come catturato nelle immagini pubblicate. Questa inusuale giustapposizione di navi e bandiere sottolinea le complesse dinamiche nella regione.

Il primo giorno, quattro navi della Guardia Costiera cinese sono entrate nelle acque taiwanesi vicino a Kinmen, avvicinandosi da sud-ovest di Fengzui, sud-ovest di Zhaishan e sud-est di Liaoluo. Oggi, le incursioni sono continuate nonostante la nebbia, con navi operanti vicino a Fengzui, Zhaishan e Beiding. La Guardia Costiera taiwanese ha risposto inviando motovedette per seguire le navi cinesi. Utilizzando trasmissioni radio sia in mandarino che in inglese, la Guardia Costiera ha emesso avvertimenti, esortando le navi cinesi a partire. Sotto la sorveglianza delle motovedette taiwanesi, le navi cinesi si sono infine ritirate dalle acque ristrette vicino a Kinmen.



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