Coppia di spie dell'aviazione di Taiwan condannata a decenni di carcere in un nuovo processo

Un caso di spionaggio rivela una significativa falla nella sicurezza dell'esercito taiwanese
Coppia di spie dell'aviazione di Taiwan condannata a decenni di carcere in un nuovo processo

Taipei, Taiwan – In un significativo sviluppo legale, una coppia precedentemente in servizio nell'Aeronautica Militare taiwanese ha ricevuto lunghe condanne detentive a seguito di un nuovo processo per attività di spionaggio. La sezione della Corte Superiore di Taiwan a Kaohsiung ha emesso i verdetti, segnando un’importante escalation delle pene rispetto alle sentenze iniziali.

Sun Wei (孫緯) e sua moglie, Liu Yun-ya (劉芸雅), sono stati riconosciuti colpevoli di molteplici violazioni del Codice Penale delle Forze Armate, tra cui la trasmissione di informazioni militari classificate a agenti cinesi. Il tribunale ha imposto pene significative: Sun ha ricevuto una condanna complessiva di 47 anni, mentre Liu ha ricevuto una condanna di 57 anni su tutte le accuse.

Il nuovo processo è scaturito da una precedente sentenza della Corte Suprema, che aveva individuato delle carenze nella sentenza originale. Inizialmente, Sun e Liu avevano ricevuto condanne rispettivamente di 19 anni e sei mesi, e 20 anni e sei mesi.

Il caso della coppia è intrinsecamente legato a quello del colonnello in pensione dell'Aeronautica Militare, Liu Sheng-shu (劉聖恕). Le indagini hanno rivelato che Liu, dopo essersi ritirato nel 2013, aveva avviato attività commerciali in Cina. Successivamente, è stato reclutato come spia e ha sfruttato i suoi contatti militari per reclutare ufficiali in servizio attivo in attività di spionaggio, offrendo incentivi finanziari.

Liu Sheng-shu è riuscito a reclutare sei ufficiali, tra cui Sun e Liu. Ha ricevuto pagamenti da entità cinesi, incanalati attraverso una società di comodo, che variavano da NT$200.000 (US$6.089) a NT$700.000 per ogni ufficiale reclutato. Inoltre, ha ricevuto bonus per aver facilitato il trasferimento di informazioni classificate riguardanti le capacità militari di Taiwan.

Il caso ha portato all'arresto e all'incriminazione di Liu Sheng-shu e degli altri sei ufficiali nell'aprile 2023. A seguito di sentenze e appelli, la Corte Suprema ha confermato la maggior parte delle condanne degli imputati, ad eccezione di Sun e Liu, i cui verdetti sono stati rinviati per un nuovo processo. Il Control Yuan, il massimo organo di controllo governativo di Taiwan, ha anche censurato il Ministero della Difesa Nazionale in merito alla gestione dell'incidente, sottolineando la gravità della violazione che ha coinvolto numerosi militari in servizio attivo, il numero più alto degli ultimi anni.

La sentenza può ancora essere impugnata.



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