Taiwan inasprisce le regole sulla residenza: Migliaia di coniugi cinesi rischiano di perdere il loro status

Rinunciare alla registrazione della famiglia cinese: Un passo cruciale per la residenza di insediamento a Taiwan
Taiwan inasprisce le regole sulla residenza: Migliaia di coniugi cinesi rischiano di perdere il loro status

Taipei, Taiwan – Circa 10.000 coniugi cinesi residenti a Taiwan rischiano di perdere il loro status di residenza permanente. Questo fa seguito a una revisione da parte della National Immigration Agency (NIA), che ha rivelato come non abbiano presentato la prova richiesta di aver rinunciato alla loro registrazione familiare cinese.

Il Vicedirettore Generale della NIA, Chen Chieh-cheng (陳建成), ha dichiarato che la maggior parte dei 140.000 coniugi cinesi con residenza permanente l'hanno già rispettata le normative. La NIA ha notificato agli individui rimanenti, alcuni dei quali hanno citato problemi di salute e le sfide della pandemia di COVID-19 come motivi del ritardo.

La residenza permanente è un passo fondamentale per i coniugi cinesi. Permette loro di richiedere la registrazione familiare e, in definitiva, la cittadinanza taiwanese. Tuttavia, i candidati devono fornire documentazione che confermi di aver rinunciato alla loro registrazione familiare cinese.

L'articolo 9-1 dell'Atto che disciplina le relazioni tra i popoli dell'area di Taiwan e l'area continentale (Legge Cross-Strait) sottolinea questo requisito. Stabilisce che ai residenti taiwanesi è proibito avere registrazioni familiari nell'area continentale. La mancata conformità può portare alla perdita dello status e dei diritti taiwanesi.

Liang Wen-chieh (梁文傑), vicecapo del Mainland Affairs Council (MAC), ha spiegato che è in corso una revisione completa. La NIA ha precedentemente affrontato la non conformità caso per caso, innescata da segnalazioni individuali.

Alla data di pubblicazione della notizia, le autorità hanno revocato lo "status di persone dell'area di Taiwan" a 676 individui. La NIA mira ad assistere le restanti 10.000 persone che devono ancora presentare la prova necessaria. Collaboreranno con il MAC e la Straits Exchange Foundation (SEF) per esplorare soluzioni praticabili per coloro che affrontano difficoltà.

Il MAC e la NIA hanno ricevuto richieste di informazioni dai coniugi cinesi interessati. Alcuni hanno fornito spiegazioni ragionevoli per il ritardo. Altri hanno offerto una varietà di ragioni meno convincenti.

Secondo una fonte, coloro che ricevono la notifica hanno un termine di tre mesi per presentare la documentazione richiesta. La mancata presentazione potrebbe comportare la revoca della residenza permanente e della registrazione familiare taiwanese, portando potenzialmente alla perdita della cittadinanza.

La NIA ha chiarito che gli individui che perdono la loro residenza permanente ma soddisfano ancora i criteri originali per risiedere a Taiwan, come il matrimonio con un cittadino taiwanese, possono presentare nuovamente domanda di residenza a lungo termine.

Le azioni della NIA hanno suscitato critiche dai partiti di opposizione. Il Taiwan People's Party (TPP) ha messo in discussione l'applicazione retroattiva delle leggi e ha criticato l'approccio del governo. Il Kuomintang (KMT) sta anch'esso fornendo assistenza agli elettori interessati.



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