Gli studenti taiwanesi protestano contro le linee guida del Ministero dell'Istruzione per i dispositivi mobili

Gli studenti esprimono le loro preoccupazioni per l'approccio dall'alto verso il basso e chiedono una maggiore inclusione nel processo decisionale.
Gli studenti taiwanesi protestano contro le linee guida del Ministero dell'Istruzione per i dispositivi mobili

Taipei, 22 maggio – Studenti di diversi licei di Taiwan stanno organizzando una protesta prevista per sabato fuori dal Ministero dell'Istruzione (MOE), per esprimere la loro insoddisfazione per le bozze di linee guida del ministero sull'uso dei dispositivi mobili nelle scuole.

Un rappresentante studentesco, parlando con CNA, ha citato preoccupazioni per l'approccio "dall'alto" del MOE, evidenziando in particolare la mancanza di coinvolgimento degli studenti nello sviluppo della politica.

Gli studenti stanno esortando il MOE a ritirare le attuali linee guida e a incorporare un più ampio contributo pubblico, inclusi dibattiti pubblici e audizioni, nella creazione di una nuova politica. Le attuali linee guida sono state pubblicate su una piattaforma governativa il 21 maggio per raccogliere feedback pubblici, con l'obiettivo di assistere le scuole nella gestione dell'uso da parte degli studenti di smartphone, tablet e altri dispositivi mobili nel campus.

Le linee guida suggeriscono che le scuole elementari e medie dovrebbero collettivamente conservare o custodire individualmente i dispositivi mobili portati dagli studenti. Per i licei, le linee guida propongono che le scuole tengano riunioni con insegnanti, genitori e rappresentanti degli studenti per sviluppare un sistema di gestione unificato.

Nonostante le linee guida menzionino l'inclusione degli studenti nelle discussioni, i manifestanti temono che le decisioni possano ancora essere sovrascritte dalle riunioni degli affari scolastici.

Le bozze di linee guida hanno già generato reazioni contrastanti, con feedback pubblici aperti sulla piattaforma fino al 1° giugno.

La protesta prevista, organizzata da due coalizioni studentesche, coinvolge scuole come il Nangang Senior High School e il Dazhi High School a Taipei, oltre al Banqiao Senior High School e lo Zhonghe Senior High School a New Taipei.

Giovedì precedente, rappresentanti di ONG, tra cui EdYouth, hanno tenuto una conferenza stampa chiedendo al MOE di "sostenere la democrazia nel campus includendo gli studenti nel processo decisionale". Diversi legislatori del Partito Progressista Democratico (DPP) al potere erano presenti all'evento a sostegno degli studenti.

Secondo la parlamentare del DPP Wu Pei-yi (吳沛憶), la politica di gestione dei dispositivi mobili non riguarda solo il controllo dell'uso dei dispositivi, ma anche la democrazia nel campus, la giustizia procedurale e il riconoscimento degli studenti come partecipanti attivi alla loro istruzione. Wu ha inoltre sottolineato che l'incorporazione degli studenti nelle discussioni politiche può coltivare una maggiore autodisciplina e ridurre i conflitti, esortando il MOE a valorizzare "l'ascolto degli studenti".



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