La Liou Ho Chemical di Taiwan è perseguita per lo smaltimento illegale di rifiuti, che hanno superato le 1700 tonnellate.
In un caso che evidenzia le violazioni ambientali, la Liou Ho Chemical di Taoyuan City è stata accusata di aver interrato illegalmente i rifiuti, risparmiando milioni di euro ma rischiando pesanti sanzioni.

L'Ufficio dei Procuratori del Distretto di Taoyuan ha incriminato Liou Ho Chemical, un'azienda situata nel Distretto di Pingzhen, nella città di Taoyuan, Taiwan, insieme a dieci individui e tre entità aziendali, per lo smaltimento illegale di oltre 1700 tonnellate di materiale di scarto sulla proprietà dell'azienda. L'indagine, guidata dall'Ufficio dei Procuratori del Distretto di Taoyuan, ha coinvolto la collaborazione con l'Amministrazione per la Protezione Ambientale e il Corpo di Polizia per la Protezione Ambientale. L'azienda, che opera principalmente nell'importazione e nel commercio di materie prime chimiche e associata a imprese che producono additivi alimentari, materiali da costruzione e rivestimenti in resina, è accusata di aver nascosto lo smaltimento dei rifiuti sotto le fondamenta degli edifici della fabbrica durante un progetto di ricostruzione.
Le autorità hanno scoperto che l'azienda non aveva gestito correttamente i propri processi di smaltimento dei rifiuti, comprese irregolarità nella documentazione ambientale e l'assenza di contratti regolari di smaltimento dei rifiuti. A seguito di un'indagine durata un anno, una perquisizione dei locali del 12 marzo ha rivelato la sepoltura illegale. L'azienda è stata successivamente ordinata di scavare e conservare adeguatamente i rifiuti per prevenire ulteriori contaminazioni. L'Ufficio per la Protezione Ambientale ha da allora imposto la presentazione di un piano di smaltimento dei rifiuti, ritenendo l'azienda responsabile delle corrette procedure di pulizia.
L'indagine ha rivelato che i rifiuti sepolti illegalmente includevano materiali come cemento, rivestimenti in resina, schiuma, oggetti scartati, liquidi di scarto e rifiuti di laboratorio, per un totale di oltre 1700 tonnellate. La miscela di rifiuti ha causato contaminazione incrociata, complicando il processo di pulizia e aumentando i costi associati, stimati in oltre 20 milioni di NT$. Lo scavo dei rifiuti sepolti ha anche rivelato che le concentrazioni di inquinanti organici volatili, tra cui benzene, toluene, etilbenzene, xilene e idrocarburi totali del petrolio (TPH), hanno superato gli standard di controllo dell'inquinamento del suolo fino a 39 volte.
Durante l'indagine, l'Ufficio del Procuratore ha perquisito la fabbrica della Liou Ho Chemical e arrestato diversi individui. Il tribunale ha richiesto l'imprigionamento di Zhang e Lin rispettivamente per due anni e sei mesi e due anni. Altri imputati rischiano pene comprese tra un anno e quattro mesi e un anno e otto mesi. I procuratori chiedono inoltre una multa di 15 milioni di NT$ per l'azienda, per servire da deterrente.
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Taiwan's Liou Ho Chemical Faces Prosecution for Illegal Waste Disposal, Exceeding 1700 Tons
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