Il Giappone prevede la copertura totale dei costi del parto per contrastare il calo delle nascite

Un significativo cambiamento di politica mira ad alleggerire l'onere finanziario delle famiglie
Il Giappone prevede la copertura totale dei costi del parto per contrastare il calo delle nascite

Il Ministero della Salute giapponese si sta muovendo per eliminare le spese vive per il parto, potenzialmente a partire da aprile 2026. Questa iniziativa è una parte fondamentale della strategia del governo per affrontare il calo del tasso di natalità della nazione.

Un piano, approvato mercoledì da un gruppo di esperti, propone di coprire tutte le spese relative ai parti naturali nell'ambito del sistema sanitario pubblico. Si tratta di un cambiamento significativo, poiché il parto naturale attualmente non è coperto perché non è considerato una condizione medica, a differenza di malattie o infortuni. I tagli cesarei, tuttavia, sono già coperti. L'uso di epidurali per alleviare il dolore dovrebbe rimanere al di fuori di questa nuova copertura.

I costi del parto variano significativamente tra le prefetture giapponesi, poiché le istituzioni mediche attualmente fissano i propri prezzi per i parti naturali.

Mentre il governo attualmente fornisce un pagamento forfettario di 500.000 yen per ogni parto, i costi del parto sono aumentati costantemente, superando spesso questo importo.

Secondo i dati del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare, il costo medio di un parto naturale a livello nazionale nella prima metà dell'anno fiscale 2024 è stato di circa 518.000 yen.

Se il parto sarà idoneo alla copertura pubblica, a livello nazionale è prevista una struttura di prezzo unificata. Tuttavia, gli ostetrici hanno espresso preoccupazioni sul fatto che ciò potrebbe mettere a dura prova finanziaria le istituzioni mediche a causa della potenziale riduzione delle entrate.



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