I titani tecnologici di Taiwan affrontano i venti contrari del Forex: L'impatto di un dollaro più forte sulle esportazioni

Semiconduttori e ricambi auto sotto pressione per l'aumento del dollaro di Taiwan
I titani tecnologici di Taiwan affrontano i venti contrari del Forex: L'impatto di un dollaro più forte sulle esportazioni

Taipei, Taiwan – Le industrie taiwanesi orientate all'esportazione, in particolare i produttori di semiconduttori e di componenti per autoveicoli, si stanno preparando per una potenziale erosione dei margini a causa del recente aumento del valore del dollaro taiwanese rispetto al dollaro statunitense. La rapida rivalutazione della valuta sta creando sfide per questi settori cruciali dell'economia taiwanese.

I principali attori nel settore dei semiconduttori, come ASE Technology Holding Co., leader mondiale nei servizi di packaging e test di circuiti integrati, hanno riconosciuto la sensibilità dei loro margini. Riferiscono che un aumento di 1 NT$ del dollaro taiwanese rispetto al dollaro statunitense può ridurre il loro margine lordo di circa 1,5 punti percentuali.

Il dollaro statunitense ha subito cali significativi, riflettendo l'attesa del mercato di una potenziale pressione da parte degli Stati Uniti. Questa pressione potrebbe emergere durante le discussioni commerciali tra Taipei e Washington, in particolare per quanto riguarda i potenziali dazi. La situazione evidenzia la complessa interazione tra i valori valutari e le relazioni commerciali internazionali.

Le preoccupazioni espresse da ASE Technology sono condivise da altri importanti produttori di chip come Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) e United Microelectronics Corp. (UMC). TSMC ha indicato che un aumento dell'1 percento del dollaro taiwanese potrebbe portare a una diminuzione di 0,4 punti percentuali del suo margine operativo. Allo stesso modo, UMC prevede una potenziale diminuzione di 0,4 punti percentuali del suo margine lordo nelle stesse condizioni.

TSMC aveva precedentemente previsto un margine operativo tra il 47% e il 49% per il secondo trimestre, sulla base di un tasso di cambio di NT$32,5 per dollaro statunitense. L'attuale cambiamento del valore della valuta presenta una sfida a queste proiezioni.

Fonti all'interno dell'industria dei semiconduttori di Taiwan sottolineano la necessità di strategie efficaci per mitigare i rischi valutari. Gli esportatori dovranno affrontare una prova del loro potere contrattuale, poiché i clienti internazionali potrebbero richiedere adeguamenti dei prezzi.

Mentre i fornitori di semiconduttori a monte come TSMC possono avere più leva nelle negoziazioni sui prezzi, l'impatto è particolarmente acuto per i produttori di componenti per autoveicoli, che operano con margini di profitto più sottili.

Il Tong Yang Group, un fornitore chiave di ricambi auto aftermarket, ha riconosciuto la sua capacità di affrontare la volatilità a breve termine. Tuttavia, la prolungata forza del dollaro taiwanese potrebbe influire in modo significativo sulla loro redditività.

Un analista di consulenza sugli investimenti sottolinea che molti esportatori taiwanesi impiegano tecniche di "copertura naturale" per ridurre l'impatto delle fluttuazioni valutarie, come l'abbinamento di entrate e spese o la fatturazione nella valuta locale. L'impatto specifico del rafforzamento del dollaro taiwanese, tuttavia, dipenderà dal settore specifico.



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