Il Comandante degli Stati Uniti: 500.000 morti nel conflitto nello Stretto di Taiwan; il Ministro della Difesa risponde

Analisi della posta in gioco: Gli Stati Uniti e Taiwan soppesano i rischi di un potenziale conflitto.
Il Comandante degli Stati Uniti: 500.000 morti nel conflitto nello Stretto di Taiwan; il Ministro della Difesa risponde

In una recente audizione al Senato, il comandante del Comando USA per l'Indo-Pacifico, Samuel Paparo, ha presentato una valutazione sconcertante, avvertendo di conseguenze disastrose qualora scoppiasse un conflitto nello Stretto di Taiwan. Ha affermato che una tale guerra potrebbe devastare l'economia globale e portare a 500.000 morti "a causa della disperazione". Il Ministro della Difesa Nazionale di Taiwan, 顧立雄 (Ku Li-hsiung), ha risposto a queste preoccupazioni.

顧立雄 (Ku Li-hsiung) ha affermato che i commenti di Paparo hanno evidenziato l'importanza della stabilità e della prosperità nella regione Indo-Pacifica, collegandola direttamente agli interessi fondamentali degli Stati Uniti. Ha sottolineato l'importanza di scoraggiare qualsiasi potenziale azione da parte della Cina continentale. Ha dichiarato che tale deterrenza è in linea con gli interessi reciproci di entrambe le parti.

La precedente testimonianza di Paparo durante un'audizione su "Schieramenti militari e sfide alla sicurezza nazionale nell'Indo-Pacifico" ha rivelato che la pressione di Pechino su Taiwan è aumentata del 300% lo scorso anno. Ha sottolineato che un conflitto nel Pacifico occidentale danneggerebbe gravemente il commercio globale, aumenterebbe il rischio di una guerra nucleare e causerebbe la morte di un numero molto elevato di persone. Ha anche avvertito che le conseguenze economiche potrebbero superare persino la Grande Depressione degli anni '30.



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