Scandalo della petizione di richiamo a Taiwan: Accuse di falsificazione scuotono il panorama politico

I membri del KMT devono affrontare un interrogatorio per presunta frode di firme nei ricorsi contro i legislatori del DPP
Scandalo della petizione di richiamo a Taiwan: Accuse di falsificazione scuotono il panorama politico

Le autorità di Taiwan stanno indagando sulle accuse di falsificazione di firme e frode legate agli sforzi di revoca contro due legislatori del Partito Democratico Progressista (DPP), puntando i riflettori sulle pratiche del Partito Nazionalista Cinese (KMT).

A seguito di un'indagine sulla campagna di revoca del KMT, i pubblici ministeri hanno interrogato sei individui, tra cui un anziano membro del KMT e cinque associati della Lega Giovanile del KMT. L'indagine deriva da denunce di firme false e altre irregolarità.

Il vice procuratore capo di Taipei Kao I-shu (高一書) ha riferito che i pubblici ministeri hanno ricevuto denunce, tra cui una petizione con 1.748 firme di elettori deceduti e di coloro che sostenevano che i loro nomi fossero stati usati senza il loro consenso. I pubblici ministeri hanno dichiarato che i membri del KMT potrebbero dover affrontare accuse ai sensi della legge sulla protezione dei dati personali (個人資料保護法) e della legge sull'elezione e la revoca dei funzionari pubblici (公職人員選舉罷免法).

Il portavoce del DPP Justin Wu (吳崢) ha accusato il KMT di utilizzare sistematicamente vecchi elenchi di iscritti al partito, creando una falsa impressione di ampio sostegno per la rimozione dei legislatori del DPP.

I membri del KMT coinvolti sono accusati di aver compilato petizioni copiando nomi dagli elenchi del partito senza il consenso degli individui, violando potenzialmente le leggi sulla protezione dei dati personali.

Le autorità hanno cercato prove, convocando individui per interrogarli, tra cui Chang Ke-jin (張克晉), un insegnante d'arte e membro anziano del KMT che guida gli sforzi di revoca contro i legislatori del DPP Rosalia Wu (吳思瑤) e Wu Pei-yi (吳沛憶).

Tra le altre persone interrogate figurano Lee Hsiao-liang (李孝亮), Liu Szu-yin (劉思吟), Lai Yi-jen (賴苡任), Man Chih-kang (滿志剛) e Chen Kuan-an (陳冠安). Tra i testimoni figuravano il marito di Liu e la madre di Lee, quest'ultima che ha affermato che suo figlio era stato pressato dal KMT.

Gli interrogatori sono proseguiti presso l'ufficio dei procuratori distrettuali di Taipei. Il KMT ha annunciato di aver ingaggiato un team di avvocati difensori per assistere Chang e i cinque membri della Lega Giovanile del KMT.

Separatamente, la Commissione elettorale centrale ha rivelato che 41 delle 61 petizioni di revoca esaminate entro venerdì scorso contenevano falsificazioni o firme di persone decedute. La commissione sta deferendo 39 di queste petizioni all'Ufficio del Procuratore Supremo per un'indagine giudiziaria.



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