Il G7 condanna le esercitazioni militari cinesi vicino a Taiwan, evidenziando le preoccupazioni per la sicurezza regionale

Le nazioni del G7 esprimono una forte opposizione alle esercitazioni della PLA, auspicando un dialogo pacifico attraverso lo Stretto di Taiwan
Il G7 condanna le esercitazioni militari cinesi vicino a Taiwan, evidenziando le preoccupazioni per la sicurezza regionale

Washington, 6 aprile – I diplomatici di spicco dei paesi del G7 hanno espresso significativa preoccupazione per le recenti esercitazioni militari condotte dall'Esercito Popolare di Liberazione (PLA) cinese intorno a Taiwan, evidenziando il potenziale di accresciuti rischi per la sicurezza regionale e globale.

In una dichiarazione congiunta pubblicata sul sito web del Dipartimento di Stato americano, i ministri degli esteri di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea hanno espresso la loro "profonda preoccupazione per le azioni provocatorie della Cina, in particolare le recenti esercitazioni militari su larga scala intorno a Taiwan".

"Queste attività sempre più frequenti e destabilizzanti stanno aumentando le tensioni attraverso lo Stretto e mettono a rischio la sicurezza e la prosperità globali", ha sottolineato la dichiarazione.

Il G7 ha sottolineato l'interesse acquisito della comunità internazionale nella "preservazione della pace e della stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan".

I membri del G7 si oppongono inequivocabilmente "a qualsiasi azione unilaterale che minacci tale pace e stabilità, anche attraverso la forza o la coercizione", e hanno ribadito il loro impegno a incoraggiare "la risoluzione pacifica delle questioni attraverso un dialogo costruttivo attraverso lo Stretto", ha concluso la dichiarazione.

Il Comando del Teatro Orientale del PLA ha condotto le sue ultime esercitazioni nelle acque circostanti Taiwan il 1 e 2 aprile.

L'Ufficio per gli Affari di Taiwan della Cina ha descritto queste esercitazioni di due giorni come "un severo avvertimento" diretto alle forze separatiste "per l'indipendenza di Taiwan".



Sponsor