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Prorogata la detenzione di Ko Wen-je: Un'immersione profonda nelle turbolenze politiche di Taiwan

Il caso dell'ex presidente del TPP suscita polemiche e richieste di giustizia
Prorogata la detenzione di Ko Wen-je: Un'immersione profonda nelle turbolenze politiche di Taiwan<br>

Taipei, Taiwan – Il Tribunale Distrettuale di Taipei ha prorogato la detenzione dell'ex presidente del Partito Popolare di Taiwan (TPP) Ko Wen-je (柯文哲) per altri due mesi, a partire dal 2 aprile. Questa decisione ha acceso un ulteriore dibattito sul caso di corruzione in corso che ha coinvolto l'eminente figura politica.

Il tribunale ha citato il rischio che Ko Wen-je (柯文哲) possa potenzialmente fuggire o colludere con altri per distruggere le prove come base per la sua sentenza. Questa decisione influisce anche su altre persone implicate nel caso, tra cui il magnate immobiliare Sheen Ching-jing (沈慶京), l'ex capo dell'ufficio del sindaco di Ko, Lee Wen-tsung (李文宗), e il consigliere comunale di Taipei Ying Hsiao-wei (應曉薇), tutti i quali rimarranno detenuti e trattenuti in isolamento per la stessa durata.

Le accuse contro Ko Wen-je (柯文哲) riguardano presunte tangenti, appropriazione indebita e violazione degli obblighi di pubblica fiducia che si sono verificati durante il suo secondo mandato come sindaco di Taipei dal 2018 al 2022, e anche durante la sua campagna presidenziale del 2024.

Durante la prima udienza, Ko Wen-je (柯文哲) ha respinto le accuse, dichiarandosi innocente. I procuratori sostengono che abbia accettato tangenti da Sheen Ching-jing (沈慶京) per consentire al suo Core Pacific Group di ottenere un rapporto di superficie edificabile (FAR) significativamente più alto per il progetto di riqualificazione di Core Pacific City nel distretto di Songshan.

Il FAR, che rappresenta la superficie edificabile dell'edificio rispetto alle dimensioni del lotto, è fondamentale. Un FAR più alto avrebbe permesso alla società di Sheen di costruire edifici più grandi e generare potenzialmente maggiori profitti.

Inoltre, Ko Wen-je (柯文哲) è accusato di aver utilizzato in modo improprio oltre 60 milioni di NT$ in donazioni politiche convogliate attraverso MuKo Public Relations Marketing Co., Ltd. per profitto personale, una diretta violazione della legge.

Nella sua difesa, Ko Wen-je (柯文哲) ha dichiarato di non aver esaminato a fondo i registri finanziari della società, credendo che i fondi fossero costituiti esclusivamente da donazioni da parte dei sostenitori, e ha negato qualsiasi intenzione di appropriazione indebita.

Il tribunale ha anche preso in considerazione le opinioni sulla necessità della continua detenzione di Ko durante l'udienza.

A seguito della decisione del tribunale, Huang Kuo-chang (黃國昌), l'attuale presidente del TPP e capogruppo parlamentare, ha espresso forte disapprovazione, ritenendo la proroga della detenzione "inaccettabile". Huang ha messo in discussione la decisione del tribunale, osservando che i procuratori non avevano presentato prove a sostegno delle affermazioni di rischio di fuga o manomissione dei testimoni, e ha affermato che la sentenza danneggia ulteriormente la credibilità del sistema giudiziario di Taiwan. Il team legale di Ko sta preparando un appello in cerca di giustizia.



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