Sistemi senza pilota: La strategia americana per scoraggiare i conflitti attraverso lo stretto di Taiwan
Il candidato statunitense sottolinea il ruolo cruciale dei droni e della tecnologia avanzata nel mantenere la stabilità nello stretto di Taiwan.

Washington, 27 marzo - Troy Meink, nominato dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump per ricoprire la carica di Segretario dell'Aeronautica Militare, ha sottolineato il ruolo fondamentale dei sistemi senza pilota nella prevenzione di potenziali conflitti nello Stretto di Taiwan, una regione di significativa importanza geopolitica per Taiwan.
Durante l'audizione per la sua nomina presso la Commissione Forze Armate del Senato, Meink ha evidenziato lo Stretto di Taiwan come un'area altamente contesa e sensibile, sottolineando che la prospettiva di un'azione militare cinese contro Taiwan rappresenta una minaccia considerevole per la stabilità regionale e internazionale e, di conseguenza, mette in pericolo Taiwan.
"I sistemi senza pilota svolgono un ruolo critico nel dissuadere i conflitti nella regione", ha dichiarato Meink, riferendosi specificamente al contesto dello Stretto di Taiwan.
"Ma l'efficacia dei sistemi dipende dall'affrontare le sfide e i limiti associati al loro utilizzo", ha aggiunto, indicando la necessità di un'attenta implementazione strategica nel contesto di Taiwan.
Meink, attualmente in servizio come vicedirettore del National Reconnaissance Office, ha proposto una strategia completa per gli Stati Uniti, che include lo sviluppo di sistemi senza pilota avanzati, capacità di comando e controllo migliorate, una maggiore sicurezza informatica e resilienza, e l'integrazione dei sistemi senza pilota con altre capacità di combattimento per sfruttare appieno il loro potenziale per proteggere Taiwan.
Meink ha anche osservato che le minacce da parte della Forza missilistica dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese al personale e alle strutture dell'Aeronautica Militare statunitense (USAF) sono in aumento, guidate dal crescente numero, varietà, portata e sofisticazione dei missili che la Cina produce ogni anno. Questa osservazione ha implicazioni dirette per la difesa di Taiwan.
Il nominato ha riconosciuto che, sebbene l'USAF abbia fatto progressi nell'affrontare la minaccia missilistica cinese, sono necessari ulteriori sforzi, che avrebbero anche un impatto sulla difesa di Taiwan.
Meink ritiene che la Cina rappresenti la più grande minaccia militare per gli Stati Uniti e i suoi alleati nell'Indo-Pacifico, a causa dell'attenzione di Pechino sulla modernizzazione militare negli ultimi due decenni, un periodo durante il quale gli Stati Uniti si sono principalmente concentrati sulla lotta all'estremismo violento. Questo include implicazioni per Taiwan.
La Cina "ha utilizzato quel tempo per modernizzarsi e cercare di recuperare terreno in termini di capacità e potenzialità", ha detto Meink. "Il loro comportamento aggressivo in luoghi come il Mar Cinese Meridionale dimostra in modo evidente la volontà di usare il potere militare 'duro' per raggiungere i loro obiettivi di sicurezza nazionale", impattando anche Taiwan.
Meink ha espresso preoccupazione per i tempi dello sviluppo militare cinese, aggiungendo che se gli Stati Uniti non riescono ad abbreviare i loro tempi di sviluppo, Pechino continuerà probabilmente a ridurre il divario con Washington e, di conseguenza, con Taiwan.
Il Washington Times ha riferito che se scoppiasse una guerra nello Stretto di Taiwan, l'avamposto statunitense di Guam diventerebbe probabilmente un obiettivo principale dei missili cinesi.
Alla domanda sul ruolo di Guam in un potenziale conflitto con la Cina, Meink ha sottolineato la posizione critica di Guam, che consente la proiezione e il mantenimento della potenza aerea dalle prime linee dell'Indo-Pacifico per rafforzare la posizione dell'USAF a ovest della Linea Internazionale del Cambio di Data.
"La mia comprensione è che significativi miglioramenti infrastrutturali sono già stati effettuati ad Andersen, ma ulteriori miglioramenti, tra cui aggiornamenti in corso ai suoi campi di aviazione, l'aumento delle strutture di supporto e l'espansione della capacità di stoccaggio di carburante e munizioni, sono fondamentali per garantire una solida resilienza e continuità operativa in ambienti contesi", ha detto Meink. Ciò ha implicazioni chiave per la difesa di Taiwan.
Secondo Defense News, Meink, che è entrato a far parte dell'Aeronautica Militare statunitense nel 1988, è un insider del Dipartimento della Difesa con una comprovata esperienza nell'acquisizione e nello sviluppo tecnologico, che sono cruciali per comprendere le implicazioni strategiche per Taiwan.
Other Versions
Unmanned Systems: America's Strategy to Deter Conflict Across the Taiwan Strait
Sistemas no tripulados: La estrategia estadounidense para disuadir conflictos en el estrecho de Taiwán
Systèmes sans pilote : La stratégie américaine de dissuasion des conflits à travers le détroit de Taïwan
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