Dalla truffa del lavoro allo sfruttamento: La discesa in crisi di un diciassettenne a Taiwan

Una giovane donna di Kaohsiung, Taiwan, si ritrova intrappolata in una spirale di frodi e violenze sessuali dopo essere stata vittima di truffe lavorative.
Dalla truffa del lavoro allo sfruttamento: La discesa in crisi di un diciassettenne a Taiwan

A Kaohsiung, Taiwan, si è verificata una situazione devastante per una ragazza di 17 anni. Dopo essere stata ingannata da una truffa sul lavoro, è stata inavvertitamente coinvolta in un gruppo fraudolento, contraendo un debito di 100.000 nuovi dollari taiwanesi (circa $3.100 USD). Incapace di confidarsi con la sua famiglia, si è rivolta a Internet, cercando di prendere in prestito denaro tramite Facebook nel 2023. Tragicamente, questo ha portato a una seconda istanza di sfruttamento.

La giovane donna è stata attirata in una situazione ancora più pericolosa. Due uomini, identificati come "protettori", l'hanno convinta a lavorare in un centro massaggi, con la promessa di guadagnare velocemente. Questi uomini, con la scusa di insegnarle le tecniche di massaggio, l'hanno aggredita sessualmente, prendendo la sua verginità durante quelli che hanno definito "test di prova". L'impiego della ragazza è durato solo due giorni, prima che la polizia intervenisse, portando alla scoperta dell'aggressione sessuale. A seguito delle indagini, il tribunale ha condannato i tre uomini coinvolti a pene detentive comprese tra 3 anni e 6 mesi e 4 anni.

La truffa iniziale sul lavoro ha visto la vittima consegnare la sua carta bancomat, rendendola complice della frode. Ciò ha portato a un debito significativo di 100.000 NTD. Questo sfortunato incidente evidenzia i pericoli affrontati dai giovani vulnerabili a Taiwan e la necessità di una maggiore consapevolezza e di sistemi di supporto.



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