Taiwan alle prese con un raro focolaio fatale di Enterovirus

Il primo decennio di morte per Coxsackie B5 suscita preoccupazioni per la salute e una maggiore vigilanza.
Taiwan alle prese con un raro focolaio fatale di Enterovirus<br>

Taipei, Taiwan - La nazione insulare si trova ad affrontare una nuova sfida sanitaria, poiché i Centri per il Controllo delle Malattie di Taiwan (CDC) annunciano il primo decesso da enterovirus Coxsackie B5 in un decennio. Il tragico evento riguarda un bambino di 1 anno proveniente dal sud di Taiwan, deceduto a causa di complicazioni all'inizio di marzo.

Il portavoce del CDC, Lo Yi-chun (羅一鈞), ha fornito dettagli sul caso durante una conferenza stampa. Il giovane paziente inizialmente presentava febbre e sintomi respiratori. Le sue condizioni si sono rapidamente deteriorate, portando a convulsioni e perdita di coscienza. Nonostante le cure intensive per encefalite acuta, le condizioni del bambino sono peggiorate ed è deceduto entro sei giorni dalla malattia.

Questo sfortunato evento segna anche la terza morte correlata all'enterovirus a Taiwan quest'anno e la prima grave infezione da Coxsackie B5 del 2025, secondo Lo.

Mentre Coxsackie B5 si manifesta tipicamente con sintomi lievi, come febbre, tosse, ulcere alla bocca e vesciche sulle mani e sui piedi, le complicanze gravi sono relativamente rare. Tuttavia, questo caso recente sottolinea la natura imprevedibile del virus.

I dati del CDC rivelano che dal 2014, Taiwan ha registrato solo otto casi gravi di infezione da Coxsackie B5, incluso l'ultimo decesso. Questo nuovo caso solleva serie preoccupazioni riguardo alla situazione attuale.

Ad aggravare la preoccupazione, Lo ha sottolineato che nei primi tre mesi di quest'anno, Taiwan ha già segnalato quattro casi gravi di enterovirus, tra cui tre decessi. Nonostante l'epidemia complessiva rimanga a un livello relativamente basso, la comparsa sporadica di casi gravi evidenzia la minaccia persistente.

Con l'aumento previsto delle temperature ad aprile, si prevede un aumento significativo dell'attività dell'enterovirus. Lo ha avvertito che l'epidemia di quest'anno potrebbe essere potenzialmente più grave rispetto agli anni precedenti.

I CDC stanno esortando i genitori, in particolare quelli con bambini di età inferiore ai due anni, a dare la priorità a rigorose pratiche igieniche e a rimanere vigili per i primi segnali di avvertimento di infezioni gravi. Questi segni includono vomito persistente, sonnolenza, spasmi muscolari o difficoltà respiratorie.



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