Scossa scioccante per la KYMCO: Il presidente Ko Sheng-feng si dimette in mezzo a lotte interne

Il gigante taiwanese della motocicletta si trova di fronte a un vuoto di leadership in seguito a una partenza inaspettata e a presunti disaccordi tra gli azionisti.
Scossa scioccante per la KYMCO: Il presidente Ko Sheng-feng si dimette in mezzo a lotte interne

L'iconico produttore taiwanese di motociclette, KYMCO, è scosso da un improvviso colpo di scena. Nonostante le recenti dichiarazioni che negavano conflitti interni, il Presidente Ko Sheng-feng si è dimesso, alimentando speculazioni su profondi disaccordi all'interno dell'azienda.

Ko Sheng-feng ha offerto pubbliche scuse, riconoscendo che le voci su disaccordi tra gli azionisti erano accurate. Ha citato le differenze fondamentali di opinione tra gli azionisti come la ragione principale delle sue dimissioni.

Ko Sheng-feng ha rivelato che KYMCO è divisa in due fazioni con punti di vista contrastanti. Una fazione, rappresentata dallo stesso Ko, detiene meno del 20% delle azioni. L'altra fazione, guidata dall'amministratore delegato Ko Chun-pin, considera il settore delle motociclette in declino, sostenendo un approccio conservativo. Queste prospettive opposte, descritte come un approccio di "gestione a più teste", avrebbero portato a disfunzioni organizzative, costando infine a KYMCO il suo regno ventiduennale come leader di mercato.



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