La "truffa in Cambogia" di Taiwan: La mente di "Lando" riceve l'ergastolo nel secondo processo

Il brutale caso della truffa del lavoro "Cambogia taiwanese", che ha comportato l'imprigionamento, la tortura e la morte delle vittime, vede le figure chiave ricevere dure condanne.
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L'Alta Corte di Taiwan ha confermato le condanne all'ergastolo per le menti dietro l'orribile truffa lavorativa "Cambogia taiwanese", un caso che ha scioccato la nazione nel 2022. Il caso ha riguardato il rapimento, la tortura e la morte di molteplici vittime attirate da false offerte di lavoro.

La figura principale, identificata come "Lando" Du Cheng-zhe, insieme ai suoi complici, è stata riconosciuta colpevole di aver orchestrato l'imprigionamento e l'abuso di 61 persone. Le vittime sono state tenute prigioniere, private dei loro averi e sottoposte a brutali maltrattamenti. Tragicamente, tre delle vittime hanno perso la vita a causa degli abusi.

Il primo processo ha condannato Du e tre co-imputati all'ergastolo. Il secondo processo, a seguito di un appello, ha confermato le condanne all'ergastolo per Du, Xue Long-ting e Hong Jun-jie. Il tribunale li ha anche privati dei loro diritti civili a vita. Un altro imputato, Wang Yu-jie, ha ricevuto una pena ridotta di 26 anni.

Le vittime sono state tenute in condizioni anguste, sottoposte a scosse elettriche, picchiate e costrette a consumare cibo drogato. Tragicamente, una vittima è morta per suicidio, un'altra è morta per scosse elettriche e una terza è morta per mancanza di cure mediche per una malattia cronica, con i loro corpi successivamente abbandonati. La truffa ha fruttato oltre 400 milioni di NT$ (circa 12,5 milioni di USD) di guadagni fraudolenti.

In una sentenza separata, Fu Yu-lin, conosciuta anche come "S Sister", e Chen Hua-wei, conosciuto come "Tea Chairman", figure chiave del gruppo, sono stati condannati all'ergastolo dalla Corte Suprema l'anno scorso. Il caso mette in evidenza le gravi conseguenze delle truffe lavorative e fino a che punto i criminali sono disposti a spingersi per sfruttare gli individui vulnerabili.



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