Boom di bambini in Corea del Sud? Emergono segnali positivi nel contesto del tasso di natalità più basso al mondo

Un barlume di speranza per una nazione alle prese con il declino demografico, mentre le nascite aumentano.
Boom di bambini in Corea del Sud? Emergono segnali positivi nel contesto del tasso di natalità più basso al mondo

In un importante sviluppo, il tasso di natalità della Corea del Sud, costantemente il più basso a livello globale, ha subito un aumento nel 2024. Questo segna il primo incremento in nove anni, segnalando un potenziale punto di svolta nella lotta del paese contro una popolazione in rapido invecchiamento. L'aumento è attribuito a una combinazione di fattori, tra cui un'impennata dei matrimoni posticipati a causa della pandemia e, soprattutto, l'attuazione di iniziative politiche volte a incoraggiare la genitorialità.

Questi sforzi politici comprendono incentivi per le aziende e i cittadini coreani ad abbracciare l'idea di avere figli. Il governo ha ampliato significativamente i suoi sistemi di sostegno, e un numero crescente di imprese partecipa attivamente a queste iniziative.

Nam Hyun-jin, 35 anni, che ha accolto la sua seconda figlia lo scorso agosto, osserva un notevole cambiamento negli atteggiamenti della società. "La società nel suo complesso sta incoraggiando la natalità più di cinque anni fa, quando abbiamo avuto la nostra prima figlia", ha osservato, evidenziando l'impatto tangibile di questi cambiamenti.

Sebbene le sfide rimangano, questo aumento offre un primo passo cruciale verso l'affrontare la situazione demografica della Corea del Sud. Il successo di queste politiche in corso, e i loro effetti a lungo termine, saranno cruciali da monitorare nei prossimi anni, non solo per la Corea del Sud, ma anche come potenziale modello per altre nazioni che affrontano pressioni demografiche simili.



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