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L'industria taiwanese delle TIC si prepara a subire l'impatto dei dazi statunitensi

Il Presidente Lai Ching-te assicura il proprio sostegno in presenza di potenziali sfide economiche
L'industria taiwanese delle TIC si prepara a subire l'impatto dei dazi statunitensi<br>

Taipei, 5 aprile – Di fronte all'imminente introduzione di tariffe statunitensi, il presidente di Taiwan Lai Ching-te (賴清德) ha convocato sabato una riunione con i principali rappresentanti dell'industria delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT). Il settore è pronto ad affrontare significativi impatti finanziari a causa delle prossime tariffe sui prodotti esportati verso gli Stati Uniti.

La portavoce dell'Ufficio presidenziale Karen Kuo (郭雅慧) ha dichiarato che l'incontro, tenutosi presso la residenza presidenziale, ha permesso a Lai di "ascoltare le opinioni e le esigenze" del settore ICT. Il governo ha svelato le sue misure di risposta pianificate per un ammontare di 88 miliardi di NT$, rivolte ai rappresentanti delle imprese, con l'obiettivo di fornire un supporto sostanziale e mitigare gli effetti dei dazi proposti sulle esportazioni di Taiwan.

Kuo ha inoltre annunciato che Lai incontrerà domenica i rappresentanti delle industrie tradizionali e delle piccole e medie imprese, sottolineando l'impegno del governo ad affrontare le implicazioni economiche più ampie.

Il primo ministro Cho Jung-tai (卓榮泰) aveva precedentemente avvertito che Taiwan avrebbe dovuto essere "preparata a degli shock" a seguito dell'annuncio del presidente statunitense Donald Trump di una tassa di importazione del 32% su molti beni taiwanesi mercoledì (ora di Washington). Il gabinetto prevede che le industrie dell'elettronica e dell'information technology saranno le più gravemente colpite.

Nel 2024, i prodotti ICT hanno costituito il 52% delle esportazioni totali di Taiwan verso gli Stati Uniti, seguiti dai componenti elettronici (13,4%) e dalle parti di automobili (1,8%), secondo le stime del gabinetto.

Nel frattempo, il primo ministro Cho ha incontrato anche i vertici finanziari sabato per discutere le strategie per stabilizzare i mercati finanziari. I mercati finanziari di Taiwan sono chiusi per la festa del Tomb Sweeping Day e del Children's Day da giovedì a domenica.

La volatilità del mercato globale è una preoccupazione importante, poiché i titoli statunitensi hanno subito un significativo calo dopo l'annuncio di Trump, con l'S&P 500 che ha perso il 10% in due giorni.

Fonti hanno informato CNA che il comitato del Fondo nazionale di stabilizzazione finanziaria è pronto a riunirsi quando la borsa di Taiwan riaprirà lunedì. Lo scopo del fondo è quello di stabilizzare i mercati durante le crisi economiche.

Taiwan è inclusa in un elenco di paesi che affrontano "tariffe reciproche", che dovrebbero entrare in vigore il 9 aprile. L'amministrazione Trump ha inquadrato queste misure come uno sforzo per affrontare gli squilibri commerciali.

Taipei ha espresso preoccupazioni, definendo le tariffe "ingiuste per Taiwan" e prevede di avviare negoziati con Washington per abbassare i dazi o limitarne la portata.



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