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A Taiwan, una tendenza preoccupante è emersa, con il tasso di tagli cesarei (C-section) che ha raggiunto un livello record. I dati dell'Health Promotion Administration rivelano che circa un terzo di tutti i bambini nati a Taiwan nel 2023 sono nati tramite taglio cesareo, segnando un aumento significativo dal 35,2 percento del 2017 a un picco del 38,4 percento. Questo si traduce in circa 52.000 bambini nati tramite questa procedura quell'anno.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda un tasso di tagli cesarei tra il 10 percento e il 15 percento, evidenziando la disparità tra lo standard globale e la situazione a Taiwan.

Gli esperti attribuiscono questo aumento a diversi fattori interconnessi. I medici, incluso il consulente della Taiwan Society of Perinatology, Hung Tai-ho (洪泰和), suggeriscono che i cambiamenti nei profili delle donne incinte giocano un ruolo cruciale. L'età materna avanzata e l'obesità, che sono associate a un aumento del rischio di complicanze, sono fattori contribuenti. Anche le gravidanze ottenute tramite tecnologie di riproduzione assistita possono spingere i medici a prendere misure precauzionali per garantire la sicurezza sia della madre che del bambino.

L'età materna media a Taiwan è aumentata, portando a gravidanze ad alto rischio a causa di un aumento del rischio di complicanze come ipertensione e diabete. Il basso tasso di natalità influisce anche sul tasso di parto naturale, poiché le madri più anziane tendono ad avere meno figli. Coloro che si sono sottoposte a tecnologie di riproduzione assistita potrebbero essere più disposte a sottoporsi a un taglio cesareo a causa della loro preoccupazione per la salute del bambino, e la fecondazione in vitro può aumentare la possibilità di nascite multiple, aumentando ulteriormente i tassi di taglio cesareo.

Inoltre, alcuni genitori esprimono preferenze per la tempistica della nascita del loro figlio per motivi propizi, sebbene i medici consiglino tipicamente di programmare la procedura dopo 38 settimane di gravidanza e in un giorno lavorativo.

Hung sottolinea i vantaggi del parto naturale, tra cui la compressione del liquido amniotico dai polmoni del bambino durante il parto vaginale, che riduce il rischio di problemi respiratori, nonché un recupero più rapido per la madre e un ridotto rischio di infezione e perdita di sangue.

Il segretario generale della Taiwan Association of Obstetrics and Gynecology, Huang Chien-pei (黃建霈), sottolinea che i tagli cesarei vengono solitamente eseguiti dopo una valutazione approfondita dei rischi e dei benefici, e osserva che i tagli cesarei hanno salvato molte gravidanze ad alto rischio.



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